ANSIA E STRESS
Si può dire che l’ansia sia la “malattia del secolo” visto il gran numero di persone che ne soffre e lo spettro d’età che coinvolge (dall’infanzia alla vecchiaia).
L’ansia è un’emozione spiacevole caratterizzata da sensazioni di paura, preoccupazione, tensione e disagio. Essa di per sé non ha una valenza negativa, in quanto funge da “segnale di allerta” per la persona sollecitandola ad attivarsi di fronte a determinate situazioni. Quando però lo stato ansioso diventa eccessivo e limitante finendo per comportare un sovraccarico emotivo e ridurre la capacità della persona di adattarsi all’ambiente e fronteggiare le difficoltà diventa utile e importante affrontarla in un percorso di cura.
PERCHÈ CURARE
L’ansia può scaturire da una varietà di fattori stressanti (vicende personali, stile di vita, aspetti lavorativi, problemi relazionali, eventi traumatici) e può presentarsi di fronte a situazioni specifiche o in molti casi configurarsi come una costante inquietudine e preoccupazione che mantiene il soggetto in perenne allarme portandolo alla percezione di non avere sufficienti risorse personali per affrontare le richieste della propria vita. La mente esprime così, spesso anche attraverso il fisico (disturbi del sonno, emicranie, contratture muscolari..) un forte bisogno di cambiamento e di ritrovare un equilibrio personale.
Nello specifico l’ansia se perdura nel tempo può consolidare nel soggetto convinzioni negative su di sé e sul mondo causando:
- sfiducia in sé stessi e negli altri
- incapacità di organizzare soluzioni e affrontare cambiamenti
- sensazioni di impotenza e solitudine
- timore di non essere capiti e deludere l’altro
- disillusione nella possibilità di trovare una “via d’uscita”
COME POSSO AIUTARE
Il professionista diviene fondamentale per aiutare la persona nella gestione del malessere causato dall’ansia attraverso un’analisi insieme dei seguenti aspetti:
- manifestazioni sintomatologiche: in quale modo si esprime l’ansia e quali disagi comporta (paura, tachicardia, dolori corporei, tensioni muscolari, emicrania e giramenti di testa, nausea, disturbi del sonno..)
- eventi scatenanti: ci sono delle particolari situazioni che scatenano l’ansia? (lavoro, scuola, relazioni..). L’ansia acquisisce una specifica connotazione? (Ansia di separazione, fobia specifica, ansia di prestazione, ansia sociale..).
- significato soggettivo: quella particolare modalità ansiosa di reagire a determinate circostanze ha un significato per me e quale? Potrebbe essere un segnale di insicurezza, paura, confusione, carenza di autostima..
Elemento fondamentale del percorso di cura sarà poi il mettere in relazione le componenti con la storia personale.